Cos'è
Torna nella suggestiva borgata di Campolungo, all’ombra della Pietra di Bismantova, uno degli eventi gastronomici più amati dell’estate appenninica: la “mitica” tortellata, che ogni anno richiama migliaia di persone. E del resto sono circa 70.000 i tortelli in via di preparazione in questi giorni: tortelli di erbette, di patate, di zucca e di radicchio, che verranno serviti insieme ad altre specialità della cucina montanara. Quest’anno l’appuntamento è fissato per mercoledì 13 e giovedì 14 agosto, in entrambi i giorni a partire dalle ore 20. Al momento la canonica di Campolungo è estremamente vivace e brulicante di persone di tutte le età: la caratteristica dei tortelli di Campolungo è proprio quella di essere preparati, abbattuti e serviti freschi, senza surgelamento, per mantenerne la massima qualità e il gusto. Alla festa oltre ai tortelli non mancheranno altre specialità locali quali arrosti, torte caserecce, e per i più piccoli lo zucchero filato. Una caratteristica della tortellata è poi quella del coinvolgimento di tutta la gente del paese: dai ragazzini alle rezdore più esperte (anche se andrebbe adattato il termine perché ci sono sia donne che uomini), e tutto quello che sta nel mezzo. Anche qualche villeggiante arriva appositamente per dare una mano: c’è chi prepara il ripieno, chi la sfoglia, chi la tira, chi chiude i tortelli. Un bell’esempio di cosa significa essere comunità. Del resto è quasi un rito quello della Tortellata, che si celebra ogni anno ormai dagli anni ’80 (siamo alla 27ma edizione) e che man mano è cresciuto sempre più proprio sull’onda del passaparola su quanto siano buoni questi manicaretti.