Cos'è
Il 25 novembre ricorre la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. A Castelnovo il tema è al centro di eventi che non si concentrano solo nel mese di novembre, ma viene seguito durante tutto l’arco dell’anno, come spiega l’Assessora alla cultura, pari opportunità e politiche di genere Erica Spadaccini: “Con la rassegna Siamo tempesta, nata proprio l’anno scorso in questi giorni, l’obiettivo è quello di riportare l’attenzione su diritti e parità di genere tutto l’anno, con almeno un’iniziativa al mese. È un tema necessario, da trattare fuori e dentro le scuole. È un tema socio-culturale, un tema di civiltà. C’è anche un parte più operativa contro la violenza di genere, perché la cadenza dei femminicidi è sotto gli occhi di tutte e tutti. E da qui l’importanza di lavorare sulla prevenzione. Per questo motivo stiamo lavorando in Unione per la ripartenza del tavolo contro la violenza di genere che veda uniti tutti i comuni della montagna, per arrivare a un tavolo interforze per la costruzione di una rete completa e sicura”.
Giovedì sera, 27 novembre, al Cinema Teatro Bismantova verrà proiettato il film documentario "Il filo perduto - Quando le donne non avevano voce" di Alessandro Scillitani, la mattina per le scuole, alla presenza del regista, mentre la sera il docufilm verrà replicato con ingresso gratuito alle ore 21 per la cittadinanza.
“Questa iniziativa – conclude Erica Spadaccini – è stata costruita dall’Amministrazione comunale con la collaborazione dei Sindacati Cgil, Cisl e Uil che ringrazio. Ringrazio inoltre l’Unione montana e il contributo prezioso della Provincia di Reggio Emilia. Si tratta di un’opportunità senza dubbio interessante: il film di Scillitani è costruito sulla base di una serie di interviste condotte nell’arco di dieci anni, per fare luce sul contributo femminile alla storia della civiltà occidentale tramite la narrazione corale e polifonica di esperte e studiose che hanno dedicato il loro lavoro alla riscrittura di una storia diversa”.
Per informazioni: Teatro Bismantova, tel. 0522 611876.