Tornano gli appuntamenti letterari e artistici de L’Uomo che cammina, a partire da venerdì 27 giugno

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Eventi fino a ottobre: il calendario completo su www.uomochecammina.it

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21 Giugno 2025

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L’ultimo weekend di giugno sarà un momento centrale per la nuova edizione de L’Uomo che cammina, il “nonFestival” culturale giunto all’ottava edizione, e che in questi anni è diventato un’occasione estremamente originale per riflettere sul rapporto tra uomo, natura e dimensione del sacro. Un appuntamento che si è contraddistinto per l’alto livello degli appuntamenti proposti e degli ospiti che vi hanno partecipato.
Spiega il Sindaco di Castelnovo Monti, Emanuele Ferrari: “Giunti all’ottava edizione, abbiamo scelto di concentrarci sul tema “Botanica – Poetica”. Dopo il percorso sull’uomo vagabondo, il trascendentalismo americano, l’immaginario del grande paese parlando di autori come Walt Whitman a Thoreau e Melville, il focus sull’animalità, quest’anno ci concentriamo sulle piante e gli alberi a partire da alcune suggestioni poetiche e artistiche, figurative ma anche astratte. Avremo in questo weekend di fine giugno soprattutto dei poeti, con alcuni tra i più interessanti dell’attuale panorama italiano”.
Si comincia venerdì 27 giugno, nella Chiesa di Rosano, a segnare la collaborazione ormai consolidata per L’Uomo che cammina con il Comune di Vetto (alla quale quest’anno si aggiungerà anche quella con il Comune di Baiso): la chiesa dedicata a San Lorenzo, piccolo e suggestivo gioiello la cui origine risale al XII secolo, alle ore 21 ospiterà il recital poetico “I Tolki: le vite, i gesti di esseri disseminati nel tempo ma come fuori dal tempo”. Protagonista sarà Ida Travi: nativa di Cologne (Brescia) la sua poesia si inscrive nel rapporto tra oralità e scrittura, tematica che affronta con il saggio L’aspetto orale della poesia (Selezione Premio Viareggio 2001) e nel 2015 in Poetica del basso continuo. Con lei dialogherà Guido Monti, che cura dal 2013 importanti eventi poetici per il comune di Reggio Emilia e il Teatro Sociale di Gualtieri. L’incontro rientra anche nell’ambito di Vola Alta Parola, rassegna di poesia nazionale e internazionale con base a Reggio Emilia, giunta alla sua dodicesima edizione. Ci sarà anche l’accompagnamento musicale con la flautista Irene Parente.
Sabato 28 giugno, alle ore 18 al Centro Laudato Sì, nell’Eremo della Pietra di Bismantova, inaugura l’esposizione artistica La botanica della Pietra, con opere di Giulio Zanet, a cura di Francesca Baboni e Stefano Taddei. Zanet vive e lavora a Correggio. Mettendo in atto un processo di astrazione, realizza lavori che si occupano della documentazione di momenti e di riflessioni dell'esistenza quotidiana, e di come questi possono essere rappresentati. Il suo lavoro è un'indagine sulle immagini, sulla rappresentazione del mondo, nonché raffigurazione di idee che trovano attraverso la pittura la propria realizzazione. Per l’atto inaugurale è previsto un momento dal titolo “Cattiva ripartizione della luce”, una performance audiovisiva di Tommaso Di Dio e Giovanni Franzoi, sonorizzata dal vivo da Martino Mora. Tommaso di Dio è autore di alcune raccolte di poesie, ma si occupa anche di critica letteraria, filosofia e traduzione; Franzoi invece è laureato in design della comunicazione, e diplomato al corso professionale presso l’Istituto Italiano di Fotografia. Successivamente alla giornata di sabato, la mostra sarà visitabile fino al 14 luglio il sabato e la domenica dalle 10 alle 18, dal 15 luglio al 27 luglio tutti i giorni dalle 10 alle 18. Domenica 6 luglio alle ore 16 è in programma una visita guidata della mostra a cura di Francesca Baboni e Stefano Taddei insieme all’artista. Domenica 29 giugno sarà una giornata particolarmente ricca. Al mattino, alle 10 con ritrovo a Cà Barucca di Felina, è in programma una camminata alla scoperta di erbe spontanee e vagabonde con Ermanio Beretti e Mauro Ferrari: Beretti è nato a Spigone di Vetto e vive a Pianezzo, comune di Carpineti, dove coltiva erbe aromatiche. È diplomato all’Accademia di Belle Arti di Brera ed è l’ideatore del progetto artistico della Pinacoteca Botanica avviato due anni fa a Castelnovo. Ferrari è sociologo e formatore specializzato nel welfare generativo e nella progettazione sociale. Nel suo libro “Noi siamo erbacce” delinea un quadro sociale e politico che associa le erbacce a movimenti e individui che si oppongono alle norme costituite.
Al termine della camminata, nella struttura “Da Odino” in località Cà Fosola, sarà possibile pranzare al sacco con menù a base di erbe selvatiche a cura de “La Marmacola” (costo 10 euro a persona, su prenotazione al numero 338 2376652. In caso di maltempo la camminata sarà annullata). Alle 15 sempre a Cà Fosola ci sarà un incontro con Orville Pantaleoni dal titolo “Pensare, camminare. Mente, corpo e l’estetica del paesaggio (in caso di maltempo, foyer del Teatro Bismantova). Pantaleoni è di Bagnolo in Piano, ed è docente di filosofia al liceo scientifico "A.Tassoni" di Modena.
La giornata si concluderà alla sera (ore 20.30) in centro storico a Castelnovo. In piazza delle Armi il recital “Padri nostri. Paternali d’amore e canti”, di e con Andrea Gherpelli e interventi musicali di Marco Mattia Cilloni (voce e chitarra), Mirko Ferrarini (fisarmoniche) e Francesco Boni (chitarre). Gherpelli è un attore, conosciuto soprattutto per aver recitato in Occhiali neri e L'abbaglio. La sua è una famiglia di agricoltori, ma la passione per il cinema l’ha spinto sin da bambino verso la recitazione. In caso di maltempo ci si sposterà al Teatro Bismantova. L’Uomo che cammina proseguirà poi con altri appuntamenti fino a ottobre: il programma completo è su www.uomochecammina.it.

Ultimo aggiornamento: 21/06/2025, 10:15

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