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Riprendono le rassegne di cinema d’essai al Teatro Bismantova

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“Donne dietro la Macchina da Presa” è il titolo del nuovo ciclo di film d’essai del giovedì sera proposto dall’Amministrazione Comunale di Castelnovo Monti in collaborazione con il Cinema Teatro Bismantova. A coordinare la nuova rassegna, che riprende una proposta che negli anni passati al Bismantova aveva sempre visto un grande interesse da parte degli spettatori, è la consigliera comunale Erica Spadaccini, Presidentessa della commissione scuola e cultura, e vi hanno collaborato anche Aldo Manfredi, pedagogista e critico cinematografico, e Andrea Herman, componente della commissione scuola e cultura. Si tratta della prima rassegna cinematografica dopo la pandemia, se per rassegna si intende una serie di pellicole con un denominatore comune. “In questo caso – spiega Manfredi – il filo conduttore sono le donne che oggi, in numero sempre maggiore, dirigono film. Chloé Zhao e Julia Ducournau le più giovani, Céline Sciamma in forte ascesa, la Campion e la Coppola due nomi affermati. Non abbiamo scelto le loro opere più famose ma quelle che a nostro avviso riteniamo le migliori, senza farci condizionare da premi e critiche. Sguardi molto diversi quindi: una cinese trapiantata negli States che dirige un gruppo di nativi nell’America delle matanfetamine e della fine dell’American Dream (The Rider, Chloé Zhao, 9 marzo), una storia d’amore in pieno Romanticismo tra due ragazze che si affacciano alla vita (Ritratto della Giovane in Fiamme, Céline Sciamma, 16 marzo), vita e morte di John Keats, poeta e della sua amante e musa Fanny Brown (Bright Star, Jane Campion, 6 aprile), l’altra faccia della gioventù dorata made in Hollywood (Bling Ring, Sophia Coppola, 13 aprile), anoressia, bulimia e cannibalismo in un’opera fortemente simbolica, forse la migliore del lotto (Raw, Julia Ducournau, 20 aprile). Cinema di qualità quindi, non necessariamente autoriale ma di certo nemmeno commerciale: pensiamo si possa proiettare grande cinema senza dover necessariamente proporre opere conosciute solo ai festival o ai critici cinematografici”.
Proiezione unica: ore 21. Ingresso: 4 euro