A partire da lunedì 8 febbraio 2021 torna la “Lanterna di Diogene”, nella sua terza edizione. Date le vigenti limitazioni gli incontri si terranno online, in diretta sulla nostra pagina Facebook dalle 20:30 alle 22:30, indicativamente.
“Sono felice di poter constatare come, anche se a distanza, la montagna chieda cultura. Lo avevamo potuto notare già nella scorsa stagione, partita in presenza e poi proseguita a distanza. La cultura, in un contesto storico come il nostro, deve tornare ad essere il collante sociale più importante, deve tornare al centro del dibattito pubblico e della volontà di ricostruzione. Nel nostro piccolo cercheremo sempre di favorire la ricostruzione dei legami sociali tra le persone ovviamente con le dovute precauzioni; sia online sia, virus permettendo, in presenza.” Così Thomas Predieri, direttore artistico della “Lanterna di Diogene”, apre il discorso di presentazione della nuova stagione. “Il 3 febbraio 2020 usciva la nostra prima locandina e oggi, ad un anno di distanza, siamo già alla terza edizione. In poco tempo siamo passati da 7 relatori per 13 conferenze della prima edizione (alcune recuperate nella seconda) ai 14 relatori odierni per 14 diverse conferenze, inoltre questa stagione daremo ancora più spazio ai giovani, in particolare agli studenti universitari. Anche le associazioni che lavorano assieme a questo progetto sono aumentate: dalle tre iniziali alle cinque attuali, con la novità 2021 di “VillaCultura”. Ringraziamo il comune di Castelnovo ne’ Monti per l’aiuto apportato all’organizzazione, in particolare nelle persone di Erica Spadaccini e Michela Costi.”
Le date, i titoli e i relatori:
08/02/2021 – SPOOK. Capitalismo, redistribuzione, transizione economica e flussi migratori di Federico Cavazzuti e Filippo Romei;
15/02/2021 – A Latere, il fascino della controstoria di Matteo Manfredini;
22/02/2021 – Introduzione al Romanico di Prof. Bona Guidotti;
01/03/2021 – La via matildica del Volto Santo: storia, culto e leggende di Col. Giuseppe Piacentini;
08/03/2021 – Arte = femminile, singolare di Prof. Angela Viola;
15/03/2021 – 1921-2021: 100 anni dall’affermazione del fascismo a Reggio Emilia di Prof. Massimo Storchi;
22/03/2021 – Nuove religiosità nel Reggiano di Matteo Manfredini;
29/03/2021 – Insediamenti e strade del Gastaldato di Bismantova di Prof. Giuseppe Giovanelli;
12/04/2021 – Storia degli alberi di montagna di Prof. Ugo Pellini;
19/04/2021 – Secondo la legge del caso. L’impiego dell’aleatorietà nella creazione artistica da Marcel Duchamp a John Cage di Ramona Ugoletti;
26/04/2021 – Immagini e potere nei fonti battesimali di area matildica di Prof. Gian Luca Malatrasi;
03/05/2021 – Le arti minori del Romanico di Prof. Bona Guidotti;
08/05/2021 (sabato dalle ore 16:30) – Due diverse solitudini: Emily Dickinson e Antonia Pozzi di Prof. Stefano Mazzacurati;
10/05/2021 – Il suono e la musica tra antropologia e neuroscienze di Sabrina El Kouaissi e Thomas Predieri
C’è una citazione con cui vorrei chiudere perché penso rappresenti in toto il compito del nostro comparto, quello culturale: la diffusione della cultura.
“Questo sembra il compito precipuo degli uomini predisposti dalla natura superiore ad amare la verità: come hanno tratto vantaggio dalla fatica degli antichi, così debbono dedicare le loro energie ai posteri, affinché questi ultimi abbiano a loro volta di che arricchirsi. Pertanto non dubiti di essere molto lontano dal proprio dovere chi, istruito nelle dottrine di pubblico interesse, non si cura di dare il suo apporto alla comunità; egli non è infatti «l’albero che, piantato lungo il corso d’acqua, fruttifica nella stagione opportuna», ma, piuttosto, una perniciosa voragine che inghiotte sempre e non restituisce mai quello che inghiotte.”
Tratto da: Dante Alighieri, De Monarchia, Liber Primus, I
