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C’è musica per te, installazione sonora dell’Istituto Peri-Merulo a Castelnovo

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Dalla prossima settimana le vie di Castelnovo Monti e delle vicine frazioni saranno invase dai suoni “virtuali” degli studenti dell’Istituto Musicale Peri-Merulo. Un’inedita installazione sonora che permetterà di ascoltare la musica passeggiando lungo le vie del paese. “E’ un’iniziativa – racconta il coordinatore dell’Istituto Merulo di Castelnovo, Mirko Ferrarini – che nasce dalla volontà di condividere con la comunità le esperienze musicali che vivono in questo periodo gli studenti e i loro insegnanti. Vista la difficoltà della scuola, che in questo momento fatica a interagire con le famiglie e la cittadinanza, abbiamo pensato di realizzare una “installazione sonora” lungo le vie del capoluogo e dei paesi vicini. Attraverso i codici QR impressi sui volantini disseminati lungo le strade sarà possibile ascoltare i brevi brani registrati da allievi e insegnanti dell’Istituto Peri-Merulo. Un modo semplice per testimoniare la nostra presenza e lavoro e un piccolo regalo che vogliamo fare a tutti in questo momento così difficile, perchè sebbene la scuola sia aperta e tutti gli studenti possono fare lezione di strumento, non è possibile fare saggi e momenti musicali aperti. La musica trasmette forza, coraggio, allieta, diverte ed emoziona, tutti stati d’animo che dobbiamo oggi tenere ben svegli”.

Aggiunge l’Assessore alla Cultura di Castelnovo Monti, Emanuele Ferrari: “In questi giorni così disorientati e disorientanti, è importante rinnovare la possibilità di un contatto, di una presenza concreta tra le persone. La musica è il linguaggio universale per eccellenza, che mette in relazione senza bisogno di parole. Così con questa idea che si fa corpo sonante sarà possibile fermarsi per le vie del paese, usare la tecnologia per scoprire che c’è musica nell’aria, che c’è qualcuno che suona per noi. Anche in mezzo al frastuono. E noi possiamo essere musica ogni volta che ascoltiamo, ogni volta che ci prendiamo il tempo per ascoltare, ogni volta che la musica sveglia il tempo, come ha scritto qualcuno, anche il tempo più difficile”.