Anche Reggio Emilia celebrerà, e in parte ha già iniziato a farlo, il Mese Mondiale Alzheimer, istituito nel 2012 per creare maggior consapevolezza su questa e altre forme di demenza e per combattere lo stigma che le circonda. Tutte le iniziative in città e provincia, che culmineranno tra sabato 19 e lunedì 21 settembre con l’iniziativa nazionale “42 piazze per la Maratona” e con uno spettacolo di beneficenza ad ingresso gratuito al Teatro San Prospero, sono state illustrate questa mattina in Provincia dalla presidente dell’Associazione italiana malattia di alzheimer (Aima) di Reggio Emilia, Simonetta Cavalieri. “Qui nella Sala del Consiglio provinciale – ha spiegato il presidente Giorgio Zanni – per dare un segnale concreto di vicinanza e speriamo di visibilità a all’Aima che, come tante altre associazioni di volontariato, svolge un lavoro davvero prezioso, per ringraziarli, a nome di tutta la comunità, e per ascoltare le loro esigenze e le loro preoccupazioni, ancora di più in questa difficile stagione”.
Problema sociale. In Emilia-Romagna si stima che siano circa 74mila le persone con demenza, il che significa moltiplicare per due, per tre i nuclei familiari sofferenti a causa di questa patologia, perché ci sono i coniugi, ma anche le famiglie dei figli e dei nipoti.
Dagli ultimi dati ufficiali della nostra Regione, nel 2018 sono state comunicate 17.850 nuove diagnosi. Ogni anno, i 60 Centri DisturbicCognitivi – da Piacenza a Rimini – registrano mediamente contatti con oltre 50.000 persone, tra prime visite e controlli.
“In provincia di Reggio Emilia, dove si stima che i malati di demenza siano circa 8-10mila, solo nel corso del 2017 sono state effettuate 1.695 diagnosi di demenza, mentre 790 persone hanno ricevuto una diagnosi a rischio evoluzione a demenza – ha sottolineato la presidente Aima Simonetta Cavallari – Pertanto sostenere le persone malate e le loro famiglie è compito di tutti, perché prima ancora che medico, si tratta di un problema sociale: tutti coloro che sono vicini e assistono una persona con demenza sono colpiti dalla malattia, i familiari in primo luogo”.
Le iniziative. “Per questo, tutti siamo chiamati ad imparare nuove modalità per vivere accanto alle persone con demenza e ai loro caregiver e per prenderci cura di loro”, ha aggiunto Cavalieri presentando poi le iniziative in programma in questo Mese Mondiale Alzheimer che ha, come hashtag, #LetsTalkAboutDementia #ParliamoDiDemenza. “A partire da “Un caffè per il caffè”, una campagna di raccolta fondi “per sostenere le attività dei sei Caffè Incontro che gestiamo in provincia di Reggio: Bagnolo, Correggio, Montecavolo, Poviglio, Reggio Emilia e Reggiolo”, ha spiegato la presidente Aima.
A fronte di una donazione di 8 euro sarà proposto un pacchetto di caffè macinato sottovuoto da 250 g, disponibile in due versioni: oro per la moka e blu per l’espresso.
Chi lo desidera può prenotare il proprio pacchetto (scrivendo una mail a comunicazione@aimareggioemilia.it ) e venirlo a ritirare allo stand più vicino a casa, oppure concordare la consegna.
Queste le date e i luoghi degli stand, dopo tappa di sabato scorso a Casina:
sabato 19: Correggio, Guastalla, Reggio Emilia
lunedì 21: Castelnovo ne’ Monti, Montecchio, Scandiano
martedì 22: Quattro Castella
mercoledì 23: Cavriago
giovedì 24: San Polo
venerdì 25: Bagnolo e Montecavolo
sabato 26: Rubiera
“Insieme ad altre associazioni dell’Emilia-Romagna (e non solo) abbiamo inoltre scelto di partecipare all’iniziativa “42 piazze” (come i 42 km della maratona) per creare una “Maratona diffusa”, ovvero portare gli ideali della marcia per i diritti delle persone con demenza in giro per l’Italia – ha continuato Simonetta Cavalieri – Il nostro obiettivo è creare consapevolezza sull’importanza della prevenzione primaria delle demenze, intesa come riduzione del rischio di sviluppare demenza, ma anche sull’importanza della diagnosi precoce. Per questo con i nostri stand abbiamo creato uno spazio in cui possano essere presenti contemporaneamente i nostri volontari, le psicologhe che collaborano ai progetti della nostra associazione, i Servizi Sociali e i professionisti dei Centri Disturbi Cognitivi Distrettuali, in modo da poter fornire informazioni a 360° sulla malattia, sui percorsi socio-sanitari esistenti sul nostro territorio, sull’accesso alla diagnosi e sulla prevenzione”.
In ogni stand si potranno trovare: depliant informativo sulla prevenzione, maglia tecnica per fare attività fisica e pasta integrale per mangiare sano. Con la donazione si sosterrà sia l’associazione locale (AIMA) sia il fondo di Maratona Alzheimer per la ricerca sulla demenza.
L’iniziativa si svolge nel weekend che va da sabato 19 a lunedì 21 settembre, per ricordare la ricorrenza della Giornata Mondiale Alzheimer che ogni anno si celebra il 21 settembre. Gli stand Aima saranno presenti sabato 19 a Correggio, Guastalla e Reggio Emilia e lunedì 21 a Castelnovo ne’ Monti, Montecchio e Scandiano
Sabato 19, infine, alle 21 il Teatro San Prospero di Reggio ospiterà uno spettacolo di beneficenza a ingresso gratuito con prenotazione consigliata: le eventuali offerte saranno devolute a sostegno dei nostri progetti per persone con demenza e loro familiari. “Fran”, per la regia Matteo Bartoli, tratto da La leggenda del pianista sull’oceano, sarà messo in scena dalla Compagnia Nuovo Teatro San Prospero
Per prenotare:
mandare una mail a biglietteria@teatrosanprospero.it
telefonare o lasciare un messaggio in segreteria al numero del Teatro: 0522 439346
lasciare un messaggio WhatsApp al numero 342 1791236
Affinché le prenotazioni siano corrette è importante lasciare un nominativo (nome e cognome), recapito telefonico, nome spettacolo e numero di biglietti.
L’Alzheimer Fest a Cesenatico. Nei giorni scorsi, infine, Aima Reggio ha partecipato all’Alzheimer Fest, che si è tenuto a Cesenatico nel weekend dall’11 al 13 settembre, un momento straordinario di celebrazione della dignità e dei diritti delle persone con demenza, costituito da tanti momenti di riflessione e confronto tra terapisti, artisti, medici, giornalisti, attori, musicisti, ricercatori, familiari e tante associazioni italiane. “Quest’anno il tema del Fest era “La cura dopo la tempesta”, perché in questo momento tutti sentiamo il dovere e la necessità di parlare di come la pandemia abbia portato via tante persone, infierendo in particolare sugli anziani, che da sempre sono i principali protagonisti dell’Alzheimer Fest – ha concluso Simonetta Cavalieri – Ma sopratutto riteniamo importante ricordare che l’emergenza non è finita e c’è il rischio concreto che proprio gli anziani, le “persone più fragili” continuino a rimanere isolate e dimenticate. Per questo, quest’anno più che mai il Fest ha celebrato l’importanza del “fare memoria” dando spazio alle storie di ciascuno di noi”.
A Cesenatico Aima Reggio ha partecipato all’organizzazione di un momento del Fest con la lettura teatralizzata “Storie di vita e Alzheimer al tempo del Covid”: insieme ad altre undici associazioni regionali, sono state raccolte le esperienze di persone con demenza, familiari, volontari e operatori, portate in scena magistralmente da Cecilia Di Donato della Compagnia Teatrale MaMiMò sabato scorso. Uno spettacolo che Aima conta di ripetere presto anche a Reggio Emilia.