Tracce Sonore è un progetto di ricerca-azione che fa parte della Strategia Nazionale Aree Interne “La montagna del latte”, una più ampia progettazione territoriale iniziata nel 2019 a sostegno dello sviluppo di attività produttive e formative voluta e promossa dall’Unione Montana dei Comuni dell’Appennino Reggiano. L’azione “tracce sonore”, in convenzione con l’ISSM “Peri- Merulo” di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti, rientra nella scheda “Piattaforma 0-10” strutturata con azioni innovative rivolte a bambini dagli 0 ai 10 anni.
Destinato ad alcune classi di scuola d’infanzia e primaria del territorio montano, il progetto Tracce Sonore coinvolge bambine e bambini, loro insegnanti e figure di atelieristi musicali in esperienze didattiche volte a indagare i processi di rappresentazione del fenomeno sonoro/musicale in età infantile. Scopo ultimo del progetto è fornire agli insegnanti strumenti di analisi e d’interpretazione delle risposte date dai/dalle bambini/e nel corso delle esperienze condotte e osservate.
La progettazione dei percorsi, i criteri di osservazione e di analisi adottati trovano i propri riferimenti teorici nella teoria delle condotte di Delalande, in studi di Imberty e in altri contributi ancora (in parte mutuabili anche dalle neuroscienze), tenendo presenti la trasversalità dei linguaggi e la centralità del corpo quale spazio di de/ri/codifica dell’esperienza musicale caratterizzante l’età infantile.
Tracce Sonore prevede un percorso integrato di formazione, in parte congiunto, rivolto a insegnanti e atelieristi musicali in cui si alternano momenti a carattere seminariale e laboratoriale (in fase di avvio in modalità necessariamente a distanza a causa del Covid-19) con momenti di studio e ricerca in piccoli gruppi. Tra gli esperti di fama che hanno dato la loro disponibilità a collaborare al progetto, figurano: François Delalande, Anna Maria Freschi, Franca Mazzoli, Enrico Strobino, Maurizio Vitali.