Non siamo mai riusciti a capire il perché nessun amministratore e neppure le altre opposizioni (o presunte tali) non abbiamo accettato la proposta di dimissioni generali come protesta nei confronti della regione e le sue scellerate decisioni a danno degli abitanti della montagna.
Come più volte chiarito non è mai stata nostra intenzione venire meno alla responsabilità che ci è stata conferita da coloro che ci hanno votato ed infatti abbiamo deciso solo di manifestare il nostro dissenso ritirando i nostri nominati nelle varie commissioni che possono comunque continuare a lavorare (dato che noi siamo una minoranza) e decidendo di non partecipare più a consigli che non sono a nostro avviso realmente rappresentativi delle istanze della gente, continuando invece a lavorare per produrre atti, interrogazioni e quant’altro serva a fare chiarezza sul come vengono gestiti i soldi pubblici.
Proprio in linea con questa volontà di essere portavoce dei cittadini presso le istituzioni e non semplici numeri asserviti alla volontà dei partiti, abbiamo deciso di chiedere la messa in discussione al prossimo Consiglio Comunale dei due ordini del giorno depositati dai due comitati: Salviamo le Cicogne e Di.Na.Mo. (Diritto di nascere in montagna), dove si chiedono azioni concrete per il riesame della decisione della regione riguardo alla chiusura del punto nascite.
Forti della notizia di questi giorni dove il TAR dell’Umbria ha dato ragione al Comune di Montegabbione sulla riapertura del locale pronto soccorso, vogliamo che siano discussi ed approvati gli ODG presentati dai due comitati a difesa del punto nascita e ci opporremo fermamente ad ogni tentativo di stravolgerne i contenuti con giochetti politici (tipo emendamenti che ne riformulano il contenuto originale).
Sospenderemo dunque il nostro sciopero per dare la possibilità alla gente di esprimere la loro volontà riguardo ad un tema di grandissima importanza per la tenuta dei servizi in montagna, affinché anche il nostro Comune faccia i dovuti ricorsi nelle sedi opportune.
Chiederemo dunque un ulteriore atto di dignità a tutte le rappresentanze politiche del territorio per dimostrare che sono al fianco della loro gente e non dei politici della regione.
Toneremo solo per questa discussione così come potremo ritornare solo ed esclusivamente per farci portavoce di istanze cittadine perché siamo entrati in questa istituzione solo ed esclusivamente per fare questo, per essere un ponte tra i cittadini e le istituzioni.
M5S Castelnovo ne’ Monti
Massimiliano Genitoni