NEWS

+++ RINVIATO A DATA DA DEFINIRE +++ Nuovo appuntamento con la stagione del Teatro Bismantova: a Castelnovo Maurizio Micheli

Categories: News Eventi

+++ A causa di una indisposizione di Maurizio Micheli lo spettacolo è stato rinviato. La nuova data sarà comunicata non appena definita +++

Nuovo appuntamento di grande richiamo al Teatro Bismantova per la stagione 2017 – 2018. Venerdì, 12 gennaio, torna a Castelnovo Maurizio Micheli, tra i più apprezzati attori della sua generazione, in particolare per ruoli brillanti, ma anche regista e scrittore. In questa occasione Micheli porta al Bismantova lo spettacolo “Uomo solo in fila. I pensieri di Pasquale”, con la regia di Luca Sandri, l’accompagnamento al pianoforte di Gianluca Sgambaro, con scene di Fabio Cherstich. Una produzione Teatro Franco Parenti. Dopo l’inesauribile successo di “Mi Voleva Strehler”, con la sua ineguagliabile sofisticata ironia, Maurizio Micheli porta in scena un nuovo personaggio vittima consapevole del senso e non-senso della vita. Un uomo solo è in coda in un anonimo ufficio di Equitalia a fianco di altri esseri umani, che, come lui, aspettano di conoscere il loro destino. Protagonista è l’attesa, quella dell’assurdo quotidiano in cui trovano spazio pensieri, speranze, inquietudine, pazzie, canzoni e illusioni. Dopo frasi di circostanza scambiate con sconosciuti personaggi immaginari, l’eterna attesa costringe Pasquale a mettersi in fila con se stesso. Che sia per conoscere il proprio destino o soltanto per pagare una bolletta, ognuno attende qualcosa. Ma solo il confronto con il proprio vissuto, con i propri pensieri più profondi possono svelarne il senso profondo della vita.

“La struttura del testo – spiega Micheli – è ispirata al cabaret, come si intendeva una volta, cioè uno spettacolo da camera che propone una satira sociale e di costume, un cabaret inteso nel suo senso più nobile, come invece, purtroppo, oggi non esiste più, poiché un comico crede di divertire andando in televisione solo a raccontare barzellette. In Uomo solo in fila la “camera” in cui si svolge l’azione è costituita dalla stanza claustrofobica di un ufficio pubblico, forse l’agenzia delle entrate che magari è stata chiusa definitivamente e la gente in coda è rimasta imprigionata dentro, senza rendersene conto; così si crea un’atmosfera beckettiana di attesa in cui si aspetta qualcosa o qualcuno che risolva la situazione”.

Ingresso euro 20, informazioni Teatro Bismantova, tel. 0522 614078, 0522 611876.