NEWS

Una grande personale di Corrado Tagliati dal 10 dicembre a Palazzo Ducale, antologia di 50 anni di attività

Categories: News Eventi

Sarà una esposizione personale di Corrado Tagliati la proposta artistica di punta del periodo delle Festività a Castelnovo Monti: Tagliati rappresenta oggi probabilmente l’artista castelnovese che, a seguito di una attività pittorica che ha ormai superato i 50 anni, è maggiormente noto e apprezzato a livello nazionale ma anche internazionale. Con decine di esposizioni alle spalle, tra personali e collettive, nel corso di questi decenni di attività, quella che verrà proposta a Palazzo Ducale rappresenta il sunto di un grande e autorevole percorso. “Corrado Tagliati: il paesaggio ritrovato” è il titolo dell’esposizione, che propone dipinti e disegni che coprono un arco temporale che va dal 1962 ad oggi. Sarà ospitata nelle sale di Palazzo Ducale dal 10 dicembre fino al 5 febbraio 2017: l’inaugurazione di sabato è fissata alle ore 17, con la partecipazione degli allievi dell’Istituto superiore Peri – Merulo, che cureranno l’accompagnamento musicale: saranno Niccolò Rocchi al clarinetto, Federico Beretti alla fisarmonica e Timothy Rondanini, alla chitarra.

A seguire, la mostra sarà visitabile dal 10 dicembre al 6 gennaio tutti i giorni dalle 15 alle 18.30, dal 7 gennaio al 5 febbraio il venerdì, il sabato e la domenica dalle 15 alle 18.30 (per informazioni tel. 0522 610204, mail biblioteca@comune.castelnovo-nemonti.re.it).

Sul significato di questa proposta spiega l’Assessore alla Cultura Emanuele Ferrari: “Al termine dell’esperienza de Il nido nell’erba, rassegna di mostre, teatro e concerti condivisa in modo davvero positivo coi comuni di Casina e Villa Minozzo, è una grande emozione poter ospitare per la prima volta le opere di Corrado tagliati a Palazzo ducale. Un’artista che ha saputo attraversare tutti i territori dell’arte, dal figurativo all’informale all’astratto. Sempre con una poesia di sguardo inconfondibile, intima, quasi ultraterrena. Le sue opere non si limitano a rappresentare e ricercare l’anima dei luoghi. Li raccontano nel tempo sospeso dell’infinito, li scoprono nell’attimo che indica un oltre: le sue visioni parlano di noi, del nostro modo di leggere e abitare il mondo, sono l’occasione per comprenderlo e per comprenderci, ci fanno ritrovare un senso, un orizzonte, una prospettiva. Un bel modo per chiudere e aprire il nuovo anno”.

Corrado Tagliati è nato nel 1940 a Castelnovo, dove vive e lavora. I suoi primi lavori risalgono ai primi anni ’60: intraprende da subito un’opera di studio e rielaborazione molto personale del paesaggio, che da una figurazione ancora percettibile si tramuta nel tempo in campiture cromatiche che mandano immediati riferimenti a Klee, Morandi, Fautrier, Bissier, Gorky, Rothko. La sua prima esposizione personale risale al 1970 alla Galleria del Libraio di Montebelluna e da allora ha esposto in diverse gallerie in Italia e all’estero, in particolare Germania, Austria, Svizzera. Di lui spiega Sandro Parmiggiani: “Tagliati è un pittore che conosce profondamente la storia dell’arte, e ha scelto di guardare alle esperienze che più ha sentito affini alla propria “educazione sentimentale”. Riferimenti espressione di una cultura “alta”, che, assieme alla progressiva conquista di una abilità tecnica che conosce ogni sottigliezza e sfumatura del dipinto a olio, del pastello, dell’acquerello, gli hanno permesso di partire dalla visione della natura (in primis, i suoi paesaggi della montagna) per distillare visioni in cui i segni, le forme, i toni, le vibrazioni luminose sono tutti tenuti e combinati entro un registro calibrato e affascinante, capace di evocare sentimenti che riaffiorano da memorie perdute, e fantasie che possono svolgersi solo nell’aria rarefatta e silente delle sue creazioni”.