Dal 3 al 31 luglio, al Centro Laudato Sì alla Pietra di Bismantova, sarà ospitata l’esposizione pittorica “Fin sulle nuvole”, con opere di Mariapaola Gatti. Sarà possibile visitarla dalle 10 alle 18 ogni sabato e domenica, e dal 15 luglio anche i giorni infrasettimanali dalle 15 alle 18.

La magia del femminile, lo stupore della natura, la morbidezza dei pennelli, la giocosità dei colori, mi spingono nella quotidianità più semplice a vivere lassù: “FIN SULLE NUVOLE”, lasciando a terra il peso specifico dell’esistenza.

Mariapaola Gatti

CI SONO

Ci sono ragazze che camminano in salita e nei fili dei loro capelli intrecciati, paiono essere in grado di dare forma alle nuvole.
Ci sono animali assorti che pensano a occhi aperti.
Ci sono volti di donne nascosti nell’erba o forse labirinti di steli d’erba nascosti nel viso di una sola donna.
Ci sono cavalli che si rincorrono, oppure si guardano da vicino, con una lacrima che forse scende sul muso e diventa rugiada nell’incanto di un mattino.
Questi ultimi lavori di Mariapaola Gatti mi sembrano partiture silenziose, non descrivono il mondo, ma lasciano spazio al respiro di chi guarda, stanno totalmente dalla parte dell’essere, o meglio dell’esserci, oltrepassando,  con una sorta di magica semplicità, l’idea della rappresentazione.
Li anima infatti una tensione, tutta raccolta in quella parola minima del titolo: “fin”. Che non è parola tronca e smozzicata, non è neppure parola finale o definitiva. Ma soglia che apre a qualcosa che viene dopo, altrove che si colloca in alto, forse nel destino di una possibile e durevole contemplazione. Quasi un’estasi.
Dicono, se davvero dicono o piuttosto non sussurrano, che le cose ci sono. Che quando ci sono è bene accorgersi, perché anche noi, con loro, dentro e intorno a loro ci siamo, o meglio piuttosto ci apparteniamo.

(Emanuele Ferrari)