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Un recital d’eccezione arricchisce la mostra di Bedini – Ferioli in corso a Palazzo Ducale

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Sta davvero incantando i tanti visitatori che l’hanno affollata nei giorni delle festività di metà agosto la mostra “Tracce 2016 – secondo movimento”, che propone nelle sale espositive di Palazzo Ducale, a Castelnovo Monti, i dipinti di Carla Bedini e Tamara Ferioli. Una mostra inserita nel progetto artistico diffuso “Il Nido nell’Erba”, un progetto di innovazione artistica e culturale che avanza sul territorio dell’Appennino reggiano, coinvolgendo i Comuni di Castelnovo Monti, Casina, Villa Minozzo e Ventasso, e le associazioni culturali Effetto Notte, Amanzio Fiorini e Teranga. Ad arricchire l’esposizione in corso, ora arriva un recital e momento musicale davvero unico, in programma domenica, 21 agosto, alle ore 21 nella Sala mostra. “Ogni canto è una promessa” è il titolo del concerto, con interventi dello scrittore Beppe de Santis e la Abao Aqu Band, dedicato agli innocenti di Aleppo. Spiega l’Assessore alla Cultura di Castelnovo, Emanuele Ferrari: “Prendiamo voce e ispirazione per questo evento dall’opera concepita da Carla Bedini appositamente per gli spazi di Palazzo ducale: un quadro da cui escono fili colorati che formano sul muro l’arcobaleno della pace, quasi a voler attraversare le pareti dell’indifferenza. D’accordo con Beppe De Santis, scrittore molisano di origini arberesh, dedichiamo il concerto agli innocenti di Aleppo. Verranno lette in anteprima alcune pagine del suo prossimo romanzo, La promessa di Bala, che racconta di una città assediata dove un poeta scruta l’orizzonte alla ricerca di un canto, di una promessa da portare oltre il mare. Insieme a questo e a un pugno di canzoni d’amore, ci saranno anche i versi di Adonis, poeta siriano e uno dei massimi intellettuali del mondo arabo. Chiamiamo così a raccolta in una domenica d’estate tutte le persone che amano la bellezza e non si stancano mai dell’umanità, per consolarci da questo tempo crudele e incerto, per ritrovarci nella semplicità e nella forza senza fine di un racconto, fatto di musica voci e parole. Come in un abbraccio”.

Una occasione ulteriore per visitare la mostra, che a Castelnovo propone nuovi allestimenti e nuove installazioni rispetto all’esposizione di luglio al Castello di Sarzano, che hanno suscitato davvero grandi emozioni tra i visitatori. L’esposizione castelnovese propone poi in anteprima assoluta due quaderni che raccontano il mondo e l’immaginario di Carla Bedini e Tamara Ferioli, con scritti preziosi di Serena Corsi e Luca Guerri.

Carla Bedini, felinese conosciuta ed apprezzata a livello internazionale, negli anni si è caratterizzata per una tecnica artistica del tutto sua e particolarmente complessa, che utilizza garze applicate su tavole, tecniche miste su queste particolari superfici e, in alcuni casi, materiali vegetali. Il mondo misterioso, surreale e fiabesco di Carla, è incentrato su figure femminili che non sono semplici ritratti ma raccontano storie e frammenti di mondi e cose.

A Tamara Ferioli, milanese, formatasi tra la Francia e la Accademia di Brera, piace girare il mondo, soprattutto i luoghi più sperduti e “di confine”, e da queste esperienze porta emozioni, ricordi, sensazioni che mette nel concreto delle sue opere, anche con l’utilizzo di tecniche quanto mai originali. Utilizza materiali raccolti in luoghi più o meno lontani (ossi di seppia e pesce, sassi, tronchi d’albero) oppure di semplice provenienza commerciale, oggetti semplici per realizzare installazioni di forte impatto visivo ed emozionale. Tamara poi si cimenta nel disegno, con opere delicate e quasi monocromatiche, semplici e intimistiche.