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L’Appennino che suona: oltre 150 giovani musicisti ai corsi convenzionati con l’Istituto Merulo

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Prosegue l’impegno per la diffusione della musica nel territorio dell’Appennino da parte dell’Istituto musicale Merulo di Castelnovo ne’ Monti, che ha festeggiato quest’anno i cinquant’anni di attività didattica e formativa. Da alcuni anni, grazie a una convenzione stipulata con gli istituti comprensivi di Casina, Villa Minozzo e dell’Unione dei comuni dell’alto crinale sono stati attivati 15 corsi di strumento nelle sedi delle scuole e oltre 150 bambini frequentano i corsi musicali in parte in orario curricolare in parte in orari pomeridiani. L’intento dei corsi è quello di fornire una prima alfabetizzazione musicale e di avvicinare alla pratica strumentale anche coloro che abitando in territori spesso disagiati, difficilmente potrebbero seguire le lezioni nella sede del Merulo a Castelnovo.

Quest’anno i bambini a partire dagli otto anni fino ai ragazzi di tredici hanno potuto scegliere tra vari strumenti: clarinetto, flauto, fisarmonica, chitarra, pianoforte, violino. Un progetto che non sarebbe stato possibile realizzare senza l’impegno dei comuni coinvolti e l’entusiasmo dei presidi degli istituti comprensivi hanno messo a disposizione aule, strumentazione e supporto gestionale. Un referente dell’Istituto Merulo coordina l’attività didattica in ogni scuola, garantendo qualità e collaborazione tra i singoli insegnanti sul territorio e gli insegnanti dell’Istituto. In ogni classe poi è garantita un’alfabetizzazione di base e un corso teorico di almeno un’ora a settimana che si va ad aggiungere alla normale programmazione.

Un grande sforzo organizzativo che vede impegnati 12 insegnanti e che testimonia la volontà di creare una rete tra varie istituzioni nella convinzione dell’alto valore sociale ed educativo del fare musica.

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