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Gli studenti delle quinte della Pieve sono diventati Cronisti di Pace

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Sono stati al centro di un progetto davvero bello e importante gli studenti delle classi VA e VB della Scuola Primaria “La Pieve”. Un progetto che li ha resi “Cronisti di pace”, e che li ha visti conoscere meglio il paese e produrre una serie di disegni, in collaborazione con l’Artista Simona Sentieri. Disegni che nelle giornate del 25 Aprile e del gemellaggio tra Castelnovo ne’ Monti e Kahla sono stati esposti nelle vetrine di numerosi negozi del centro storico. Tra le attività proposte ai ragazzi, c’è stata una “Camminata resistente”, alla scoperta dei Monumenti della Resistenza presenti a Castelnovo, insieme a Gabriele Dallagiacoma Primavori e Simona Sentieri, per conoscerli e fotografarli. Monumenti quali l’opera dedicata alla Partigiana di Giorgio Benevelli, accanto a Palazzo Ducale, le Pietre d’inciampo che in diversi punti del paese segnalano dove vivevano persone deportate durante gli anni di guerra, le lapidi al Teatro Bismantova in ricordo dei montanari lì imprigionati nell’ottobre del ’44 prima di essere avviati alla deportazione, il Monumento ai Caduti delle due guerre mondiali su Monte Bagnolo. C’è stata anche una lettura in biblioteca, condotta da Michela Costi, per ascoltare le voci di chi la guerra l’ha vissuta e la ricorda. Poi i piccoli Artisti si sono messi al lavoro. “In laboratorio – spiegano – insieme all’artista Simona Sentieri, i nostri “Manifesti di Pace” hanno preso forma, per poi decorare le vie del nostro paese il 25 Aprile, anche per il Gemellaggio tra Castelnovo e Kahla”, in collaborazione con l’Associazione dei Commercianti del Centro Storico. “Abbiamo ideato i nostri Manifesti di Pace – concludono i ragazzi – assemblando vari elementi: loghi dei Comuni di Castelnovo e Kahla, fotografie dei Monumenti visitati, disegni, parole, per esprimere Fratellanza”. Aggiunge Simona Sentieri: “Questo progetto è nato da un’idea semplicemente indirizzata a rendere partecipi i bambini di un’esperienza irripetibile e di grande valore. Ringrazio le docenti che per prime hanno sentito l’esigenza di fare memoria di questo avvenimento. Con l’espressione artistica pura e innocente abbiamo voluto tutti insieme lasciare un segno senza un’apparenza a una lingua ma adottando immagini e riflessioni come veri cronisti di verità per la pace”.

“Voglio ringraziare di cuore i ragazzi e le ragazze che hanno lavorato a questo progetto così significativo – afferma l’Assessore ai Gemellaggi Lucia Manfredi – così come i loro insegnanti e Simona Sentieri per il bellissimo lavoro, e i commercianti per la collaborazione. Sono progetti come questo, che partono dal basso e coinvolgono i giovani e giovanissimi, che ci restituiscono il significato profondo delle azioni che portiamo avanti per coltivare scambi e amicizie internazionali”.