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Il Parco approva un percorso da condurre insieme al Comune e ai Portatori di interesse per la fruizione della Pietra di Bismantova

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L’ultimo Consiglio Direttivo del Parco nazionale, riunitosi con la presenza del Sindaco Enrico Bini invitato a intervenire, ha approvato un Ordine del Giorno che aprirà un confronto ampio sulla Pietra di Bismantova, la sua frequentazione, gli usi consentiti, le necessità peculiari di tutela di un ambiente unico e delicato.

Spiega il Sindaco Bini: “Dopo le indicazioni emanate alcuni giorni fa dal Parco, abbiamo concordato sulla necessità di un percorso condiviso e particolareggiato su tipologie e metodi di frequentazione di questo monumento straordinario: ovviamente la nostra prima attenzione deve essere per la sua tutela, ma non possiamo nascondere la fortissima attrattività che riveste per escursionisti, sportivi appassionati di diverse discipline, per il suo ruolo di riferimento spirituale e del benessere. Per questo da anni è stato istituito un “Tavolo della Pietra”, al quale partecipano tutti i portatori d’interesse del territorio (Cai, Guide alpine e Guide della Pietra, Comitato per valorizzazione del Santuario, Legambiente, Parco Nazionale, operatori locali, Carabinieri Forestali, volontari che hanno a cuore il “nostro” monumento): la sua nascita risale al 2015, dopo l’importante crollo roccioso che poteva determinare una condizione di chiusura per lungo tempo del sito. Serviva l’impegno di tutti per riaprire rapidamente, come poi avvenne. Così come crediamo sia necessario un lavoro di collaborazione per definire oggi in modo adeguato le possibili limitazioni che riguardino Bismantova visto che, fortunatamente, l’arrivo di turisti e visitatori è in crescita costante e sostenuta negli ultimi anni”.

Aggiunge il Presidente del Parco nazionale, Fausto Giovanelli: “Nel 2010, all’indomani del decreto del Presidente della Repubblica che completava l’inserimento della Pietra nel Parco nazionale, definimmo insieme al Comune delle linee guida per la fruizione del sito, ma in 10 anni sono cambiate molte cose. Cuore di quell’accordo era un equilibrio degli usi, che ha posto le basi di un’idea di conservazione fortemente originale. Siamo infatti consapevoli che molti dei “valori” legati a Bismantova nascono dalla relazione tra l’ambiente naturale e gli usi fatti dagli esseri umani, fin dall’età del bronzo: il valore letterario ad esempio, con la citazione da parte di Dante, il valore agro-ambientale, con le latterie e la produzione del Parmigiano-Reggiano, la presenza religiosa, con il santuario e per tanti anni i monaci Benedettini, l’interesse storico-archeologico, e negli anni più recenti la fruizione alpinistico-sportiva. Nell’intreccio ed equilibrio di queste dimensioni nasce un’idea di conservazione che è ben più complessa di quella semplicemente naturalistica, ma anche molto stimolante. Per questo apriremo un ampio dialogo pubblico, allargato anche oltre al Tavolo della Pietra ad altri interlocutori, perché il fatto che sempre più soggetti abbiano la percezione di tutti i valori di questo luogo straordinario, è il primo presidio per la sua tutela”.

L’Ordine del giorno approvato dal Parco evidenzia “la rilevantissima crescita dell’attenzione, delle visite e presenze turistiche di prossimità, nazionali e anche internazionali alla Pietra di Bismantova.

Pietra che rappresenta un’area pregiata del Parco, Zona Speciale di Conservazione ai sensi della Direttiva Habitat dell’UE e area core della Riserva di Biosfera Unesco dell’Appennino. Negli ultimi anni sono stati effettuati numerosi e importantissimi interventi da parte del Comune di Castelnovo Monti, dalla Regione Emilia-Romagna, dal Parco, dalla Parrocchia di Sant’Apollinare, dal Cai e da altre associazioni e portatori di interesse, che hanno riguardato la essenziale messa in sicurezza delle pareti sovrastanti il Santuario, il recupero architettonico del Santuario medesimo e di parte dell’Eremo, gli interventi di riqualificazione di piazzale Dante e del cosiddetto Orto dei Benedettini, una prima regolamentazione dei parcheggi, e in generale il miglioramento dell’accessibilità sentieristica, segnalazione e informazione, e ancora altresì di recupero dei valori archeologici e di quelli letterari nell’anniversario dantesco, e di numerose altre azioni su tutti i versanti nell’ottica del coinvolgimento dell’area più vasta della Bismantova e del suo largo perimetro stradale”.

Conclude l’Ordine del Giorno: “Si ritiene necessario, oggi, un aggiornamento delle linee guida già adottate nel settembre 2010, sull’individuazione dei criteri sull’equilibrio degli usi quale chiave degli approcci alla conservazione e gestione dinamica delle relazioni tra uomini e natura nel sito. Per arrivare a tale aggiornamento sarà necessaria una nuova e approfondita consultazione dei portatori di interesse, locali e non, da condurre congiuntamente da parte del Parco e del Comune di Castelnovo Monti per l’elaborazione, la condivisione e l’approvazione di nuove linee entro la prossima estate”.