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Una nuova opportunità culturale a Castelnovo: un corso di storia delle Signorie italiane

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La cultura non si ferma ed anzi offre nuove opportunità e proposte che possano essere colte anche da casa. Da giovedì prossimo, 23 aprile, inizierà un nuovo evento: Thomas Predieri, studioso di storia e componente della Commissione comunale Scuola-Cultura, terrà un corso di Storia delle Signorie Italiane. Ogni lezione sarà della durata di 2 ore, dalle 16 alle 18, e sarà possibile partecipare tramite la piattaforma Google Meet. Si richiede, a chi volesse prendervi parte, l’iscrizione (ovviamente gratuita). È sufficiente comunicare il proprio indirizzo di posta elettronica e il proprio nominativo alla mail storiafilosofiaearte@gmail.com , mail di Thomas Predieri che risponderà anche a chi volesse informazioni aggiuntive. Le iscrizioni chiuderanno alla mezzanotte di giovedì 23.

Solo una cosa è richiesta: un’innata voglia di conoscenza e scoperta.

Sull’iniziativa spiega Erica Spadaccini, Presidentessa della Commissione Cultura del Comune di Castelnovo: “In questo momento di grande difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria in cui ci troviamo, il pensiero va quotidianamente a tutti coloro che sono a casa, come noi, costretti da questo lungo, forzato isolamento domiciliare, che per qualcuno immaginiamo sia tutt’altro che semplice e tranquillo. Forse, oggi più che mai, siamo vicini alla presa di coscienza di quanto la cultura sia fondamentale nelle nostre vite: l’importanza della lettura di un libro, la visione di un film, l’ascolto di un po’ di musica, sono le cose che ci stanno salvando le giornate in questo tempo così strano e inaspettato.

La cultura è anche alla base del senso di comunità di un gruppo, è quella che ci permette di parlare di società e non solo di individui, di tessere relazioni, costruire reti reciproche di sostegno, condividere valori, idee, obiettivi. E in questo momento di sospensione delle relazioni non dobbiamo dimenticarlo.

Insomma, non si vive senza cibo e acqua, ma anche senza cultura non si vive. Per questo la Commissione Scuola-Cultura sta cercando, nonostante la chiusura forzata dei “luoghi fisici della cultura”, di creare “luoghi digitali della cultura”: per potervi raggiungere nelle vostre case e non lasciarvi soli, per non perdere il filo che ci fa comunità, per aiutarvi a non smarrirvi in questo tempo sospeso, per resistere tutti insieme nella speranza di un futuro dove ci riabbracceremo presto”.