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Bini sull’intervento di Venturi: “Un incontro importante, ma sul punto nascite non vedo spazi per continuare il discorso”

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Nella serata di ieri si è svolto, come era stato annunciato nei giorni precedenti, l’incontro a Castelnovo, in Municipio, tra l’Assessore regionale alla Sanità Sergio Venturi, gli amministratori del territorio, e i rappresentanti dei comitati Salviamo le Cicogne e Insieme per il Sant’Anna. Tra i partecipanti, il Sindaco di Castelnovo Enrico Bini, il presidente della Provincia Giammaria Manghi, il Direttore generale dell’Ausl Reggio Emilia Fausto Nicolini, il Sindaco di Carpineti Tiziano Borghi, il Sindaco di Casina Stefano Costi, il Sindaco di Toano Vincenzo Volpi, il vicesindaco di Vetto Aronne Ruffini, la Direttrice del distretto Ausl Sonia Gualtieri, i medici Carlo Boni, Mario Attolini, il Direttore della Neonatologia del Santa Maria Nuova Giancarlo Gargano, il direttore di Ostetricia e Ginecologia a Guastalla Alessandro Ventura, il consigliere di minoranza Robertino Ugolotti, la referente del Comitato Salviamo le Cicogne Nadia Vassallo, diversi studenti che pochi giorni fa hanno organizzato la manifestazione a sostegno dell’ospedale.

“E’ stato un incontro importante – afferma Bini – che ci ha fornito molti elementi per capire come programmare insieme il futuro dell’Ospedale Sant’Anna. Venturi, Nicolini, ma anche i medici responsabili dei reparti di neonatologia e ostetricia presenti, hanno evidenziato i dati scientifici e tecnici sulla base dei quali ritengono la chiusura del punto nascite un elemento di effettiva sicurezza, e hanno ribadito ancora una volta che si tratta dell’unico aspetto per il quale è stata presa questa decisione. Hanno ribadito inoltre che non erano assolutamente già certi di quelle che sarebbero state le decisioni del Ministero, tanto che alcune li hanno stupiti. Purtroppo l’incontro ha chiarito che non sembra esserci alcuno spazio di ripensamento su questa scelta. Mi dispiace, come sono dispiaciuto del fatto che un incontro come quello di ieri non sia stato possibile prima dell’annuncio della chiusura, come avevamo richiesto più volte, perchè avrebbe aiutato tutti noi a comprendere meglio il quadro nel quale sono state prese delle scelte che invece in questo modo sono sembrate semplicemente calate dall’alto. Però non è stato assolutamente un incontro inutile o improduttivo, anzi il contrario”.

Spiega infatti ancora Bini: “L’Ausl si è prima di tutto impegnata, con Nicolini in prima persona che ha detto di assumersene la responsabilità, a non indebolire ma anzi rafforzare l’attività dei reparti di ginecologia e pediatria del Sant’Anna. Inoltre è stata annunciata l’intenzione di avviare in Appennino un progetto sperimentale di “accompagnamento” alla crescita nella prima infanzia, per i bambini da 0 a 2 anni, un progetto che dovrà integrare servizi sanitari – ospedalieri, sociali ed educativi, molto ambizioso introdotto per la prima volta qui sul territorio montano. Sono stati inoltre stralciati dal Pal gli interventi previsti, per 3 milioni e 800 mila euro, per il rafforzamento strutturale e del personale ospedaliero al Sant’Anna, in modo che possano partire da subito. Venturi ha dato la disponibilità da parte della Regione non soltanto a sostenere il progetto sperimentale 0 – 2 anni, ma anche ulteriori investimenti dei quali emerga l’esigenza sull’ospedale di Castelnovo, proponendo che siano scelti continuando questo percorso di confronto e dialogo che finalmente sembra essersi aperto. Voglio ringraziare sentitamente in particolare i ragazzi che sono intervenuti, e hanno anche espresso il loro punto di vista in modo cristallino, suscitando non solo attenzione ma anche ammirazione per la loro voglia di impegnarsi e costruirsi una prospettiva di permanenza in Appennino. Hanno evidenziato una visione complessiva, che è andata ben oltre il tema del punto nascite ma ha invece richiesto un presidio di servizi e una attenzione capillare che possa far sopravvivere la montagna. Abbiamo grande bisogno del loro punto di vista e della loro partecipazione, perchè stiamo cercando di prendere decisioni e ottenere garanzie principalmente per il loro futuro, quindi vorremmo farlo insieme. Un primo, importante passaggio sarà questa sera al Teatro Bismantova la presentazione del documento programmatico per la Strategia Aree Interne, con la partecipazione dell’Onorevole Enrico Borghi, del Presidente della Provincia Manghi e del Presidente della regione Stefano Bonaccini, alla quale i ragazzi hanno già anticipato la loro partecipazione”.