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Manca pochissimo alla Fiera di San Michele: si parte sabato

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Torna nell’ultimo fine settimana di settembre l’attesa e tradizionale Fiera di San Michele, a Castelnovo Monti, evento che ogni anno richiama in Appennino, all’inizio dell’autunno, migliaia di persone. Sull’edizione 2016 della Fiera afferma il Sindaco Enrico Bini: “Alle volte è difficile tenere il conto di quante edizioni della Fiera di San Michele si sono succedute nel corso dei secoli. Siamo giunti alla 545°. Anche quest’anno la Fiera, come il territorio, mantiene le sue radici agricole, radici fondamentali, che restano essenziali per pensare allo sviluppo futuro, anche attraverso innovazioni e settori di avanguardia. Abbiamo ancora tanti giovani che operano in questo settore, che sono attenti alle tendenze più recenti, il biologico, la voglia tra i consumatori di alimenti genuini e a chilometro zero, l’importanza di trasmettere insieme ai prodotti agroalimentari anche la storia e l’identità del territorio che li produce. La Fiera racconta anche la vocazione commerciale di Castelnovo, un paese che ha saputo sempre giovarsi della sua posizione di cerniera tra la Pianura Padana e il Crinale, e più in là verso la Garfagnana, la Lunigiana e il mare, territori da cui ancora oggi provengono molti espositori del grande mercato ambulante. Alcuni da generazioni. Un ruolo che oggi trova una nuova dimensione anche grazie all’appartenenza all’area Mab Unesco. Come ogni anno ci saranno poi anche momenti di dibattito importanti che abbiamo deciso di organizzare nei giorni successivi a quelli fieristici. In particolare mercoledì 28 settembre al Teatro Bismantova è in programma l’incontro pubblico di presentazione del progetto della Mappa di Comunità, un percorso fortemente innovativo, che affrontiamo come primo Comune in Regione, per arrivare ad una costruzione condivisa dei nuovi strumenti urbanistici, partendo da come i cittadini vedono e immaginano lo sviluppo dei centri abitati di Castelnovo e Felina nell’immediato futuro. Insomma quelli attorno alla Fiera di San Michele sono giorni in cui Castelnovo Monti si mostra al suo meglio, davanti a questo specchio si fa bella, mostrando però di essere vitale, attrattiva, dinamica, accogliente, capace di offrire motivi di sorpresa e di meraviglia 365 giorni all’anno”. Quest’anno il programma si muoverà tra alcune novità e la conferma di tutti quegli aspetti che sono da sempre molto attesi ed apprezzati: una novità interessante in Piazza Peretti, che diventerà la “piazza del cioccolato”, con la partecipazione dei maestri cioccolatieri Marisa Tognarelli, Antonio Schettini, Stefano Comelli, che terranno anche dei laboratori rivolti alle scuole, sulla preparazione e la lavorazione del cioccolato. Il Mercato del Contadino, con i prodotti agricoli di stagione e a km zero, si sposta invece in piazza Gramsci, con lo spazio “Dalla terra alla tavola” realizzato in collaborazione di Istituto Cattaneo e Istituto Mandela. Nella stessa piazza non mancheranno la mostra delle attività produttive, lo stand dei comuni gemellati di Illingen, Voreppe e Fivizzano e la Festa del Pane artigianale, e lo stand informativo del Comune e dell’ufficio Iat, che fornirà indicazioni sui progetti dell’Amministrazione in corso e sugli eventi in programma sul territorio. Il programma dettagliato è disponibile qui>>>

Una interessante proposta artistica in occasione della Fiera

Si intitola “Il luogo ritrovato” la esposizione e installazione artistica che animerà, durante i giorni della Fiera di San Michele (24, 25 e 26 settembre) uno dei punti più suggestivi e meno conosciuti del centro storico di Castelnovo: gli antichi lavatoi di via 1° Maggio, sotto piazza Peretti. A rendere ancora più attrattivo un luogo già di per se carico di fascino saranno le opere scultoree delle artiste Simona Sentieri ed Elisabetta Corbelli. L’allestimento sarà a cura del Laboratorio d’Arte “La Tela di Penelope” e dell’Atelier “La Bottega dell’Arte” che hanno sede ambedue nel centro storico di Castelnovo. Così le due artiste spiegano le basi di questa proposta artistica: “Il luogo ritrovato sarà dedicato alle donne, ai loro sogni, alle aspettative, alla realtà dolce o violenta in una società attuale ma anche antica, culturalmente e socialmente diversa”. Simona Sentieri ed Elisabetta Corbelli sono molto diverse tra loro, ma coese nell’intento di raccontarsi e nel compito di raccontare storie di donne. Quindi verranno sottoposte ai visitatori diverse rappresentazioni di donne, tra favola e mitologia. Le opere della Corbelli, dai bronzi alle tele, rappresentano spesso personaggi delle favole o del sogno, un interiore femminile che si riscatta e da cui emerge la sofferenza ma anche la ribellione e la forza mai rassegnata. Le opere della Sentieri, tele e piccole terracotte, vogliono riaprire il processo alle donne della mitologia con una personale interpretazione delle loro colpe-innocenti attribuite da processi maschili e tramandate come indiscutibili verità. La scelta del luogo dei lavatoi è coerente col luogo dove le donne cantavano e si confidavano lavando i panni, luogo dove l’uomo non aveva controllo. Una sorta di monumento alla forza e l’importanza delle donne nella società. L’esposizione sarà visitabile nei tre giorni della fiera per l’intera giornata.